Salve a tutti. Mi scuso per il lungo tempo trascorso dall'ultimo post, ma è stato un periodo piuttosto impegnativo che mi ha preso un sacco di tempo. Il principale motivo per cui non ho scritto niente è che dovevo lavorare al progetto fanzine con Pagliaro (le storie dovrebbero essere quasi finite; metteremo appena possibile alcuni lavori sul blog), e alla storia Noir con Di Bernardo per il concorso di Serravalle.
Proprio qui vi mostro le quattro tavole della storia (complete di testo). I disegni sono stati fatti su Fabriano F4 33x48, ma per le chine Giuseppe ha detto che preferiva si provasse a fare delle fotocopie in ciano e poi si inchiostrasse quelle. Personalmente non mi sono trovato molto a mio agio con questo metodo, ma tutto solo perché la copisteria faceva le fotocopie a colori su un solo tipo di carta, troppo lucida perchè la china potesse essere assorbita del tutto; il risultato è che in fotocopia il tratto a china viene "granulato". Poiché infatti queste sono scannerizzazioni di fotocopie delle chine (scusate ma il mio scanner è troppo piccolo per scannerizzare direttamente l'A3), ho dovuto correggere a mano e al computer tutti questi brutti effetti (tuttavia alcuni,come i bordi tagliati, sono rimasti).
Proprio qui vi mostro le quattro tavole della storia (complete di testo). I disegni sono stati fatti su Fabriano F4 33x48, ma per le chine Giuseppe ha detto che preferiva si provasse a fare delle fotocopie in ciano e poi si inchiostrasse quelle. Personalmente non mi sono trovato molto a mio agio con questo metodo, ma tutto solo perché la copisteria faceva le fotocopie a colori su un solo tipo di carta, troppo lucida perchè la china potesse essere assorbita del tutto; il risultato è che in fotocopia il tratto a china viene "granulato". Poiché infatti queste sono scannerizzazioni di fotocopie delle chine (scusate ma il mio scanner è troppo piccolo per scannerizzare direttamente l'A3), ho dovuto correggere a mano e al computer tutti questi brutti effetti (tuttavia alcuni,come i bordi tagliati, sono rimasti).
Le tavole state chinate a pennello (Windsor&Newton, Serie 7, numero 2), con pennarellini Staedler e con Uniposca nero (per le campiture)
1 commento:
non ti preoccupare, risulta comunque un bellissimo lavoro!
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